La legge n. 296 del 27 dicembre 2006,
con l'obiettivo di conseguire Un risparmio energetico, ha previsto una serie di
agevolazioni fiscali, favorendo l’utilizzo di fonti alternative di energia o la
realizzazione di interventi che consentano una maggior efficienza dei consumi.
Riportiamo di seguito una sintesi di tali agevolazioni.
I contribuenti che, nel periodo 10
gennaio 2007 - 31 dicembre 2007, sostengono spese volte ad ottenere un risparmio
energetico su edifici esistenti, hanno diritto ad una detrazione di imposta pari
al 55% delle spese sostenute e documentate. effettivamente rimaste a proprio
carico. Si noti che la norma prevede una detrazione dall’ imposta lorda”, per
cui sembra che i beneficiari potranno essere, oltre alle persone fisiche, anche
i contribuenti-soggetti Ires.
Gli interventi oggetto dell’agevolazione sono:
- Interventi di riqualificazione energetica di edifici
esistenti, che rispettino determinati requisiti tecnici di risparmio, ovvero
che conseguono un valore limite di fabbisogno annuale di energia primaria per la
climatizzazione invernale inferiore di almeno il 20%, rispetto ai valori
riportati nell’allegato C, numero 1, tabella 1, annesso al D. Lgs. n. 192/2005.
La detrazione è pari al 55% delle spese documentate
e sostenute a tale titolo, e deve essere ripartita in tre quote annuali di
pari importo; il valore massimo della detrazione spettante nel triennio è
stabilito in 100.000 euro.
- Interventi su edifici esistenti, parti di edifici
esistenti o unità immobiliari, riguardanti strutture opache verticali
(cappotti), strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti), finestre
(compresi gli infissi), che rispettino determinati requisiti tecnici di
trasmittanza termica U, specificati nella tabella 3 allegata alla Finanziaria
2007.
La detrazione è pari al 55% delle spese documentate e
sostenute a tale titolo, e deve essere ripartita in tre quote annuali di pari
importo; il valore massimo della detrazione spettante nel triennio è stabilito
in 60.000 euro,
- L’installazione di pannelli solari per la produzione di
acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di
acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti
scolastici e Università.
La detrazione è pari al 55% delle spese documentate e
sostenute a tale titolo, e deve essere ripartito in tre quote annuali di pari
importo; il valore massimo della detrazione spettante nel triennio è stabilito
in 30.000 euro, I beneficiari, per poter usufruire delle detrazioni sopra
indicate, dovranno obbligatoriamente ottenere l’asseverazione di un tecnico (che
risponde penalmente e civilmente dell’asseverazione) che attesti l’effettiva
corrispondenza dell’intervento ai requisiti richiesti dalla norma, ed il
rilascio, da parte dei competenti enti locali o di un professionista abilitato,
di una certificazione/attestato di qualificazione energetica.
Per quanto concerne le regole procedurali per poter accedere
alle agevolazioni, la norma rinvia a quanto disposto dall’articolo 1 della Legge
n. 449/1997, in tema di detrazione del 36% per le ristrutturazioni edilizie. Si
presume quindi che sarà necessario, ad esempio, l’invio della preventiva
comunicazione al Centro Operativo di Pescara ed il pagamento delle spese tramite
bonifico bancario. A tal proposito occorre comunque attendere i chiarimenti che
saranno forniti dalle disposizioni attuative, che dovranno essere emanate entro
il 28 febbraio 2007, tramite un decreto del Ministro dell’Economia, di concerto
con il Ministro dello Sviluppo economico. Tale decreto dovrà altresì chiarire i
requisiti tecnici che dovranno essere osservati al fine di ottenere
l’agevolazione.
Si sottolinea che, in assenza dei requisiti richiesti dalla
nuova normativa per fruire delle agevolazioni sopra riportate, continua ad
operare, per le sole persone fisiche, anche per l’anno 2007
1,
la detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per gli interventi finalizzati
al risparmio energetico, individuate dall’articolo 1 del decreto ministeriale 15
febbraio 1992, quali, ad esempio:
- le opere di coibentazione dell’edificio che riducano il
fabbisogno energetico per il riscaldamento di almeno il 10%;
- i pannelli solari per la climatizzazione e/o la produzione
di acqua calda sanitaria;
- l’installazione di impianti fotovoltaici per la produzione
di energia elettrica;
- la sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a
combustibile;
- la sostituzione di caldaie aventi un determinato rendimento
energetico;
- ecc.
I contribuenti-persone fisiche che intendono realizzare
interventi previsti da entrambe le tipologie di agevolazioni, potranno
effettuare autonome valutazioni in merito alla convenienza dell’investimento,
tenendo conto del rapporto costi/benefici dell’investimento, della diversa
percentuale di detrazione spettante, del diverso numero di rate in cui
l’agevolazione può essere ripartita, e del limite massimo di spesa agevolabile.